Grande Anello dei Sibillini

Il Grande Anello dei Sibillini
Rubbiano-Visso

3 Notti e 4 Giorni sui Monti Sibillini

Giovedì 24 – Domenica 27 Agosto

Un anello di 120 km, tra i borghi e i paesaggi più suggestivi del Parco dei Monti Sibillini
Un percorso escursionistico di 120 km che contorna il gruppo montuoso dei Sibillini a un’altitudine variabile tra 560 e 1794 m slm e collega centro minori poco conosciuti, ma ricchi di tradizioni e di leggende. Il Grande Anello dei Sibillini è una infrastruttura escursionistica chiusa, una sorta di contenitore all’interno del quale potrete trovare quanto di meglio la natura e la storia possano offrire, purchè siate disposti a cercarlo secondo i ritmi del cammino, così come hanno sempre vissuto il territorio del Parco i suoi abitanti. Proponiamo il cammino nella sezione sud del Grande Anello partendo dal piccolo borgo di Rubbiano per giungere Visso, passando per gli splendidi altopiani di Castelluccio di Norcia e il piccolo borgo di Campi.

Programma

24 agosto (giorno 1)

Tappa Rubbiano – Colle di Montegallo

Il percorso attraversa il versante orientale del M. Zampa, propaggine del M. Sibilla, per scendere a Tofe, nella valle dell’Aso; sale quindi ad Altino per proseguire ai piedi della lunga dorsale che porta al M. Vettore (2.476 m). Siamo nel “Versante della Magia”, il cui cuore è il Monte Sibilla sul quale si trova la grotta da cui, secondo la leggenda, si accede al regno della mitica Sibilla. La grotta fu raggiunta, nel Medioevo, da studiosi e cavalieri erranti, giunti da tutta l’Europa per svelare quel mistero che ancora oggi avvolge la montagna fatata. Lungo il percorso si incontrano dei castagneti, la cui presenza, sui Sibillini, è limitata a poche aree, soprattutto del versante Est, poiché vincolata alla presenza di terreni marnoso – arenacei. Le castagne, hanno rappresentato, in passato, uno degli alimenti fondamentali per la gente di queste montagne.

 

Caratteristiche itinerario

 

Lunghezza: 12 Km
Tempo di Percorrenza: 4 h 30
Dislivello salita: 850 m
Dislivello in discesa: 750 m
Difficoltà: E (scursionistico)

Servizi inclusi (colazione, cena e pernotto)

25 agosto (giorno 2)

Tappa Colle di Montegallo – Castelluccio di Norcia

Si percorre il “sentiero dei mietitori”, ai piedi dei versanti orientale e sud-orientale del M. Vettore, la vetta più alta dei Sibillini, fino a Forca di Presta; si continua poi lungo la dorsale del M. Macchialta (1.751 m) e si giunge a Castelluccio di Nrocia. La variante esclude Colle Le Cese in quanto impossibile pernottare. Il “sentiero dei mietitori” veniva percorso dai braccianti, spesso con figli al seguito, che dalle zone costiere salivano verso l’Appennino per offrire manodopera nella mietitura, seguendo il ciclo di maturazione del grano. I mietitori si spostavano di paese in paese per “fare la Piazza”, cioè per aspettare nel borgo i proprietari terrieri che all’alba passavano per l’ingaggio. L’ultimo grano a maturare era quello coltivato nei Piani di Castelluccio, visibili da Forca di Presta, punto di arrivo del sentiero. Il primo tratto del percorso offre magnifici scenari sui ripidi canaloni e sulle pareti rocciose del M. Vettore e, oltre la Valle del Tronto, sul massiccio della Laga, compreso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

 

Caratteristiche itinerario

 

Lunghezza: 18,5 Km
Tempo di Percorrenza: 5 h 30
Dislivello salita: 650 m
Dislivello in discesa: 200 m
Difficoltà: E (escursionistico)

Servizi inclusi (colazione, cena e pernotto)

26 agosto (giorno 3)

Tappa Castelluccio di Norcia – Campi

Il percorso si snoda lungo la dorsale che circonda a sud e ad ovest il bacino di Catelluccio, fino a giungere alla Forca di Giuda (1.794 m), il punto più alto toccato dal GAS, da cui si scende nella Valle del Campiano e quindi a Campi Vecchio. Il bacino di Catelluccio è frutto di lenti movimenti di distensione della crosta terrestre e della sedimentazione di detriti nel fondo di un lago ormai scomparso. In esso sono riconoscibili tre aree: il Pian Grande, dominato a est dalle imponenti “coste del Vettore”, il Pian Piccolo e il Pian Perduto. I Piani offrono uno dei paesaggi più suggestivi del Parco, frutto dell’azione della natura, ma anche del lavoro dell’uomo che qui coltiva da centinaia di anni la lenticchia. Le ampie distese degli altipiani, teatro in estate di spettacolari fioriture, sono dominate dal solitario paesino di Castelluccio, posto su un colle a 1.452 m di altitudine. Proseguendo verso Campi, il paesaggio cambia completamente e le distese solitarie dei Piani lasciano il posto agli scenari della Valle del Campiano cosparsa di borghi, ruderi di castelli e interessanti chiese.

 

Caratteristiche itinerario

 

Lunghezza: 19,5 Km
Tempo di Percorrenza: 6 h 30
Dislivello salita: 450 m
Dislivello in discesa: 1100 m
Difficoltà: E (escursionistico)

Servizi inclusi (colazione, cena e pernotto)

27 agosto (giorno 4)

Tappa Campi di Norcia – Visso

Il percorso attraversa i Colli dell’Acquaro per poi scendere a Visso lungo l’omonima valle situata tra il M. Moricone e il M. Cavolese. Questo itinerario ripercorre un’importante via di comunicazione storica tra Norcia e Visso attraversando alcuni degli ambienti meno frequentati del Parco, ma di grande bellezza e interesse naturalistico. Lungo la Valle di Visso il percorso costeggia uno dei numerosi torrenti che alimentano il fiume Nera. Nelle sue acque limpide è facile veder nuotare la trota fario. Le praterie dei Colli dell’Acquaro sono cosparse di casali, alcuni dei quali ancora utilizzati per la pastorizia. In queste zone sono tuttora vive le attività agricole tradizionali, che a queste altitudini, ben oltre i 1000 m, si basano sulla coltivazione di lenticchia, di frumento e di foraggio.

 

Caratteristiche itinerario

 

Lunghezza: 9,5 Km
Tempo di Percorrenza: 4 ore
Dislivello salita: 350 m
Dislivello in discesa: 600 m
Difficoltà: E (escursionistico)

Servizi inclusi (colazione e transfer per rientro alle auto)

Caratteristiche itinerario

Caratteristiche medie giornaliere del viaggio ed impegno richiesto

Lunghezza media

17 Km

Dislivello medio

750m

Ore medie di cammino

5 H

Difficoltà

Scala CAI E

Requisiti richiesti

  • Non essere alla prima esperienza in montagna
  • Avere buona preparazione fisica

Prezzo e Condizioni

435 €

La quota comprende:

 

3 Pernottamenti in mezza pensione con colazione e biancheria
Guida Ambientale Escursionistica
Trasporto bagagli
Assicurazione medico-bagagli

 

La quota non comprende:

 

Pranzi al sacco
Tutto ciò non mensionato nei servizi inclusi

Abbigliamento

  • Scarponcini da trekking impermeabili,
  • Pantaloni da trekking,
  • Calzamaglia,
  • T-shirt di ricambio,
  • Giacca antivento,
  • Giacca antipioggia o k-way
  • Felpa o pile,
  • Cappello e guanti di lana,
  • Torcia frontale,
  • Bastoncini da trekking.

Ritrovo Luogo ed ora

Ritrovo principale Ore 9.00 Frazione di Rubbiano, 63858 Rubbiano FM, Italia, Rubbiano